Gruppo Charitas Christi

IL CASTELLO DELLE EMOZIONI

2020 bozzetto charitasPaura, gioia, dolore tristezza felicità…chi di noi non ha mai provato una di queste emozioni? Per noi adulti non è difficile riconoscerle, esprimerle e dargli un nome ben definito nel momento in cui le stiamo provando. Ma avete mai pensato quanto può essere difficile per un bambino piccolo riconoscere e capire cosa effettivamente sta succedendo dentro di sé ed esprimere a parole le proprie sensazioni? Non è proprio così scontato. È molto noto a tutti, che i bambini utilizzano i mezzi più svariati per esprimere ciò che hanno dentro, a volte anche in modo incomprensibile per noi adulti.

Ed è per questo che in questo anno formativo alla Scuola dell’Infanzia Charitas Christi il tema principale saranno le emozioni.

E chi poteva accompagnare i nostri bambini alla scoperta di queste nuove sensazioni? Protagonisti di questo percorso e del nostro carro sono 3 folletti identificativi delle 3 sezioni: i folletti blu che corrispondono alla classe dei piccoli, i folletti verdi che corrispondono alla classe dei mezzani e i folletti rossi che corrispondono alla classe dei blu, che con le loro chiavi e il loro libro delle favole passo dopo passo apriranno le porte del grande castello alle loro spalle: IL CASTELLO DELLE EMOZIONI.

All’interno di questo castello oltre ai folletti vivono altri personaggi (il re, la regina, le fate e i giullari) e ad ognuno di queste figure viene associata un’emozione differente. Ogni personaggio farà parte di una storia che durante l’anno i nostri bambini ascolteranno, e impareranno ad associare al personaggio paura, gioia, tristezza, rabbia e stupore. In questo modo sarà più semplice per i bambini accostare l’emozione al personaggio, riconoscerla e dargli un nome: requisito fondamentale per la crescita e per lo sviluppo stesso del bambino sia come individuo singolo, che come inserito in una società diversificata.

Anche quest’anno il gruppo di figuranti supera i 150 folletti, rossi, verdi e blu, grandi e piccini. E siamo sicuri che riusciremo a stupirvi con il carro, che nonostante non sia in concorso, saprà difendersi egregiamente nella piazza di Ceggia.