Progetto Carnevale nell’Istro-Veneto

Progetto Carnevale nell’Istro-Veneto

Carnevale nell’istro-veneto: animazione nel territorio

Prosegue e si amplia ulteriormente la cooperazione transfrontaliera ispirata alle tradizioni e allo spirito del Carnevale nell’istro-veneto. Grazie all’iniziativa avviata due anni orsono dal Comune di Ceggia assieme all’Associazione Carnevale Ciliense, con il partenariato della Comunità degli Italiani di Fiume, dell’Ente per il Turismo di Buie e col contributo finanziario della Regione Veneto, la collaborazione sta abbracciando quest’anno anche un nuovo soggetto, molto vivace e attivo: l’Associazione del Carnevale di Petrovia.

Petrovia, nota anche per la citazione nel titolo di uno dei libri più apprezzati di Fulvio Tomizza, è un’altra delle località istriane depositarie di antiche tradizioni folkloriche legate alla Venezianità, ove i festeggiamenti carnevaleschi sono occasione per stimolare contatti e scambi culturali di stampo popolare, in grado di accomunare gruppi di giovani, di giovanissimi e di meno giovani di svariate località contigue: da Umago a Salvore, da Morino a Babici. Il sodalizio associativo di Petrovia, che svolge attualmente il ruolo di catalizzatore fra questi gruppi, ha accolto l’invito a essere partecipe del Carnevale di Ceggia 2020, con una nutrita comitiva che viene ad arricchire la nostra manifestazione portando nuovi spunti di animazione e motivi di curiosità inediti per gli spettatori.

L’abbiamo detto altre volte: il Carnevale è una cosa seria …

Siamo alla seconda fase annuale del progetto istro-veneto di Ceggia, che prevede una serie ben precisa di attività.

Innanzitutto, la pubblicazione nel presente annuario, la diffusione nei comunicati stampa e nelle corrispondenti pagine web di notizie sull’andamento del progetto, sulle nuove iniziative e sul calendario dei principali eventi carnevaleschi dell’area. Una tiratura separata dell’inserto sarà diffusa più capillarmente alle Comunità degli Italiani nell’area istro-quarnerina, a varie amministrazioni comunali e ad altri organismi socio-culturali interessati in Croazia, in Slovenia e nel Veneto.

Poi, la già accennata co-organizzazione della presenza di un gruppo carnevalesco rappresentativo delle Comunità istriane al Carnevale di Ceggia 2020, inteso quale portatore d’immagine per tutti gli eventi di rilievo del Veneto, ivi compreso il tradizionale Carnevale di Venezia, con le connesse attività di comunicazione e di sensibilizzazione rivolte agli associati e al pubblico.

Seguirà l’organizzazione a Fiume di una nuova edizione del Laboratorio (2 giornate) di formazione su progettazione, disegno, abbozzo e realizzazione di maschere in cartapesta decorate secondo l’antica tradizione veneziana, nonché sulle tecniche di lavorazione delle armature metalliche richieste nella costruzione delle caricature di grandi dimensioni per i carri allegorici. In sostanza, una riedizione dell’evento analogo realizzato con molto successo l’anno scorso a Buie.

Il nuovo programma è stato messo a punto, dopo contatti preliminari, in un’apposita riunione a Fiume il 28 novembre scorso; la presidente della Comunità degli Italiani prof.ssa Melita Sciucca ha accolto per la circostanza nella propria sede a Palazzo Modello il sindaco di Ceggia Mirko Marin, il presidente dell’associazione Carnevale Ciliense Gianfranco Moro con i rappresentanti Giulio Settimo, Ivan Orlando e il consulente per il progetto Franco Rota.

È stato concordato che il laboratorio coinvolga le ultime classi della Scuola elementare italiana nella giornata di venerdì 20 marzo. Nella successiva mattinata di sabato il laboratorio sarà replicato per le Comunità degli italiani del territorio quarnerino, mentre nel pomeriggio avrà luogo una presentazione del Carnevale di Ceggia e della sua organizzazione, rivolta alle autorità locali e a varie istituzioni.

Nell’incontro è stata pure avviata l’organizzazione di una rappresentazione teatrale di un’opera goldoniana a Fiume, da parte di una compagnia veneta. Le modalità e la data di questo evento, previsto anch’esso dal progetto istro-veneto, saranno definite a breve con il direttore del Dramma Italiano di Fiume.

Altro aincontro Ceggia-Fiumergomento dell’incontro, la partecipazione di una rappresentanza del Veneto (del carnevale di Ceggia e della città di Este, gemellata con Fiume) alla grande sfilata del Carnevale internazionale fiumano, il 23 febbraio 2020. Anche su questo punto si è trovata una perfetta intesa, prevedendo un’accoglienza privilegiata in loco per la delegazione ospite.

Reciprocamente, alla Comunità di Fiume è stato rivolto l’invito a partecipare alla presentazione ufficiale del Carnevale di Ceggia 2020, il 12 gennaio, con la possibilità di compiere una visita guidata ai capannoni dove sono costruiti i carri.

Gli scambi di delegazioni, le iniziative congiunte e lo sviluppo della teatralità verranno a collocarsi nel quadro degli eventi di “Fiume Capitale Europea della Cultura 2020”, che vede un diretto coinvolgimento della diplomazia italiana attraverso il Consolato Generale a Fiume: Ceggia viene quindi a farsi portavoce delle espressioni simboliche della tradizione Veneziana anche l tale contesto.

Proseguiranno in parallelo gli incontri di lavoro con i responsabili del Carnevale di Fiume, in vista della progettazione di un gruppo comune e, ove possibile, di un carro allegorico Istro-veneto da presentare nella successiva edizione 2021 del Carnevale internazionale. Questo potrebbe costituire il clou di una terza fase annuale del progetto di cooperazione.

Un ulteriore momento di incontro e di animazione nel territorio sarà offerto a Venezia dalla Regata storica di inizio settembre, ove acquisterà evidenza la partecipazione di un armo di rematori in costume provenienti da Umago e da Salvore, depositari dell’antica tradizione della voga veneta, cui il Comune di Venezia e la Città di Umago riservano a loro volta il giusto approggio.

 

Franco Rota